I disturbi dell'apparato respiratorio del bambino: le allergie

I disturbi dell'apparato respiratorio del bambino: le allergie
L’asma bronchiale è una malattia infiammatoria cronica delle vie respiratore, caratterizzata da iperattività bronchiale a vari stimoli e responsabile della comparsa di sintomi respiratori causati dall’ostruzione bronchiale, che possono regredire spontaneamente o dopo terapie specifiche.
In età pediatrica la patologia asmatica, in oltre l’80% dei casi, presenta un’etiologia allergica con un’incidenza di:
asma nel 9,3% dei bambini fra i 6 e 7 anni e 10,3% tra i 13 e 14 anni;
rinite allergica 12,3% bambini fra i 6 e 7 anni e 20,9% tra i 13 e 14 anni;
eczema 15,9% dei bambini fra i 6 e 7 anni e 11,9% tra i 13 e 14 anni;
con una prevalenza nella popolazione maschile rispetto al femminile.
Uno degli scopi principali della terapia nelle malattie respiratorie dei bambini è il miglioramento della qualità della vita, seriamente compromessa dalla patologia asmatica, con implicazioni importanti per il bambino. Oltre alle crisi asmatiche che richiedono un trattamento urgente di tipo farmacologico, il bambino presenta una serie di sintomi che ne limitano il riposo notturno, la possibilità di giocare, la frequenza ed il rendimento scolastico.
Le cause del continuo incremento delle patologie allergiche nel paziente pediatrico e non solo sono molteplici, anche di ordine ambientale.
Secondo alcuni autori, perfino gli eccessi vaccinali potrebbero essere un’ulteriore causa delle allergie. A tutte queste cause vanno considerati ed associati i fattori genetici e psichici come le emozioni e i traumi infantili che possono attivare i cosiddetti allergeni psico neuro emozionali.
Nelle fasi terapeutiche il confronto attuale è tra le terapie allopatiche e le terapie omeopatiche e fitoterapiche, con risultati che fanno pendere la bilancia a favore delle terapie naturali, che hanno come obiettivo non tanto l’eliminazione del sintomo, ma la cura dell’organismo in toto e dell’ambito fisiologico su cui si insedia la patologia allergica.
La reflessologia plantare è un aiuto meraviglioso perché può agire con efficacia e raggiungere, attraverso la semplice manipolazione del piede, ogni zona ed organo del nostro organismo.
“Semplice manipolazione”, una tecnica che in realtà richiede studio e serietà per poter essere applicata in modo corretto, che richiede come unico strumento le mani dell’operatore.
Quando e per quanto effettuare i trattamenti?
Almeno due mesi prima della maturazione dell’allergene, in caso di pollini; in ogni caso  comunque opportuno cadenzare ad intervalli regolari i trattamenti.
Già dopo alcune sedute si vedono i primi risultati, di solito legati al miglioramento della respirazione e diminuzione dell’ansia nel soggetto.
Per una risoluzione del problema è bene ripetere il ciclo di trattamenti per un paio d’anni.
 
 
(tratto da RO Riflessi di Benessere – Reflessologia Oggi)