Una foglia da bere: l'Aloe Vera

Una foglia da bere: l'Aloe Vera
Le vacanze estive sono ormai alle spalle. E’ giunto quindi il momento di pensare ai lunghi mesi che ci aspettano.
Infatti, dopo il rigenerante, ma breve e intenso periodo estivo, il nostro corpo si trova a dover affrontare la stagione in cui avrà maggiormente bisogno di energia.
E’ importantissimo che l’organismo possa disporre dei microelementi  necessari a superare i quotidiani momenti di stress, per poter continuare ad affrontare gli impegni in condizione di equilibrio fisico.
Tali sostanze nutritive, assunte con una sana alimentazione, possono essere integrate con il succo di una pianta desertica: l’Aloe Vera. L’Aloe Vera, infatti, è una pianta il cui succo da bere è tonificante ed energizzante e, oltre alle vitamine, aminoacidi e minerali, contiene una sostanza immunostimolante, l’acemannano. Questi principi nutritivi agiranno come ricostituenti naturali e assisteranno l’organismo nello svolgimento delle proprie funzioni, evitando l’insorgenza di pericolosi stati carenziali.
I benefici dell’utilizzo per bocca dell’Aloe Vera si esplicano in particolare a livello digestivo, migliorando le funzioni dello stomaco, dell’intestino, del fegato e ottimizzando il corretto lavoro dell’apparato endocrino. Il succo di questa pianta risulta inoltre utilissima nella cura di patologie dermatologiche, quali la psoriasi, oltre che in varie forme di eczemi. Inoltre, la sua assunzione quotidiana per lunghi periodi migliora la qualità e la struttura delle unghie e dei capelli.
A livello locale, l’uso di prodotti, come il dentifricio e le creme dermatologiche contenenti grandi quantità di gel di Aloe, può rivelarsi efficace in problematiche dentali e cutanee, grazie a fattori antinfiammatori (giberelline) contenuti nel succo di questa pianta.
Il succo di Aloe Vera, infatti, ha dimostrato di possedere un notevole effetto antinfiammatorio naturale, inferiore solo alle sostanze cortisoniche.
Con questa pianta possiamo quindi mantenere un corretto stato di benessere, stimolando naturalmente il nostro sistema immunitario, contrastando i danni derivati dall’età e dalle sollecitazioni quotidiane.
Questa pianta, infatti, veniva definita da antiche popolazioni orientali, “la guaritrice silenziosa”.
 
(tratto da Reflessologia Oggi – Roberto Setti)